Oggi Calosso è un suggestivo paese che conserva intatta la sua vocazione vitivinicola: dei suoi 1200 abitanti, la stragrande maggioranza è dedita alla coltura della vite e alla produzione vinicola, coniugando passione, intelligenza, lavoro e fatica, laddove le campagne a sud di Asti s’inerpicano a formare l’ultimo balcone dell’Alto Monferrato librato sulle Langhe.
La storia di Calosso è li: un borgo antico a 400 m di altitudine, il nucleo dell’abitato attorno alla Parrocchiale San Martino ‘in recinctum castri’, una chiesa e un castello, antichi e leggiadri dopo gli ultimi rimaneggiamenti del XVIII secolo. Le colline digradano poi lentamente verso i corsi del Tinella e del Salto, fino al Belbo, al Nizza, popolate da vignaioli dai vigneti storici ed eroici.
La Cròta ‘d Calòs – Ristorante – Enoteca – Vineria a Calosso s’inserisce in questo luogo ameno.