Il vocabolario dei sapori in scena a Vino è Musica, le proposte eno-gastronomiche dell’ottava edizione della rassegna grottagliese
Cuocere, arrotolare, degustare, bardare, caramellare, friggere, decantare, frollare, mescere, impastare, marinare. Anche quest’anno, il 28 e il 29 luglio, saranno queste le parole più usate durante la ottava edizione di Vino è Musica che nell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie ancora una volta proporrà il vocabolario del buon cibo e del buon bere made in Sud.
Ai calici dei visitatori si presenterà infatti una batteria di circa 300 etichette di vini provenienti dalle migliori cantine della Puglia (dal Gargano al Salento) e da alcune delle migliori aziende vitivinicole della Basilicata. 50 cantine in tutto.
Accanto ai vini, veri protagonisti della rassegna grottagliese, anche sei proposte gastronomiche originali e sfiziose, provenienti direttamente dal mondo dello street-food, il cibo che si può consumare in strada ma capace ancora di conservare tutta la magia di una pietanza tipica meridionale: succulenta, appetitosa e ricca di biodiversità.
Capitani delle due batterie di bontà di Vino è Musica, saranno Enzo Scivetti, uno tra i migliori assaggiatori di vino nei concorsi internazionali e Valentina De Palma, chef e architetto con una grande passione per le contaminazioni culturali in cucina.
Si scaldano le pentole e si raffreddano i calici dunque per la rassegna che ogni anno meraviglia per la sua capacità di risvegliare papille gustative e sensi, lungo un percorso tra le vie e le terrazze dei ceramisti grottagliesi, fatto di cibo, musica e vino di alta qualità.
Così quest’anno nelle postazioni food & wine ci saranno ortaggi, verdure, carne, il polpo e le fave, le melanzane e la stracciatella, gli straccetti di maiale e la burrata, i friggitelli e gli immancabili pomodori in combinazioni originali e nuove che si sposeranno con i boanchi aromatici, i vini da vitigni minori, il negroamaro, il primitivo, l’aglianico, il rosato o le bollicine. Tutti chiamati ad “accordi” armoniosi nel pentagramma di questa festa che ogni anno raccoglie sempre più giudizi positivi da parte di critica e pubblico.
Al banco della cucina oltre Valentina De Palma, quest’anno anche Rocco Violante astro nascente della ristorazione gourmet in Puglia, Ambrogio D’Alò e Maurizio Greco direttamente dal noto ristorante Sud di Taranto, i due Francesco, Mimmo e Sergio di American Home Barbecue e Marco Agrusta selezionato al SIGEP di Rimini per il panino più buono d’Italia.
Saranno loro i protagonisti di piatti dai nomi invitanti: Apulian Tacos, Medialunas, il panino Acqua Sale, il panino tentacolato, la parmigiana croccante e puglied pork.
Un dedalo di sapori ma anche colori e aromi che guiderà il visitatore lungo un percorso di qualità fatto anche di artigianato e bellezza diffusa – spiega Luigi Armentano, presidente dell’Associazione Intersezioni, organizzatrice dell’evento – Bellezza, qualità ed efficienza organizzativa che da sempre accompagnano la rassegna con l’intento di renderla non solo un luogo dove assaporare buone cose ma farlo anche in tranquillità e in un clima di festa. Il percorso on the road ma non solo.
Anche quest’anno Vino è Musica animerà le terrazze panoramiche delle botteghe dei ceramisti di Grottaglie con una serie di laboratori tenuti dai relatori AIS, ONAV e Slow Wine. Quest’anno gli approfondimenti per i wine lovers riguarderanno: il vitigno Puglia, i vini dolci, il primitivo pugliese e lucano, le bollicine, l’incontro tra i vitigni del territorio lucano e pugliese.
Ad accompagnare le degustazioni tecniche nei laboratori, il formaggio Don Carlo e l’olio extravergine d’oliva di InMasseria e dell’azienda lucana Lagala, i prodotti da forno de Il Mio Fornaio Pasticciere e il Capocollo di Martina Franca di Santoro.
Spazio anche per gli appassionati di birra artigianale con il Birrificio Svevo di Modugno e per gli amanti del mondo delle api con i prodotti della prima Azienda apistica del Sud Italia, Apicoltura Di Mauro.
E ancora la musica. Davide Combusti in arte The Niro, Inude, Vera di Lecce, Gianluca Secco sono solo alcuni dei nomi delle 16 band che accompagneranno il visitatore in questa esperienza multisensoriale.
Per chi non l’avesse ancora fatto, Vino è Musica sarà anche l’occasione per visitare le numerose botteghe ceramiche presenti nel Quartiere. Ceramica artistica e tradizionale riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
La rassegna Vino è Musica è evento targato “Eco Festa di Puglia”: stoviglie biodegradabili, raccolta differenziata monitorata da informatori ecologici, infopoint verdi, sensibilizzazione ambientale e distribuzione di ecogadget.