Regione che vai, cucina che trovi

Regione che vai, cucina che trovi

I single italiani scelgono le proprie mete per testare le cucine regionali
L’Italia è conosciuta a livello internazionale non solo per le sue bellezze storiche e culturali, ma anche per le sue radicate tradizioni tra cui spiccano quelle culinarie. Uno Stivale in cui si susseguono tante regioni, ognuna con le proprie ricette tipiche che fanno perdere la testa a stranieri, connazionali e soprattutto viaggiatori che organizzano le proprie vacanze per scoprire e assaporare le diverse cucine regionali. Ad affermarlo, un sondaggio di Speed Vacanze, che ha chiesto a un campione di viaggiatori single quale posto occupi la cucina nella scelta delle destinazioni.
Come per i dialetti, anche per la cucina ogni regione e paese ha le proprie tradizioni, ma a grandi linee esistono degli ingredienti alla base delle differenti cucine regionali: la Sicilia è nota per la sua Pasta alla Norma, il cui nome è ispirato alla celebre opera del Bellini, Roma è la patria dell’amatriciana, trippa e cacio e pepe; il Veneto per il suo baccalà e Genova per il pesto, solo per citarne alcuni.
Il tour operator leader nell’organizzazione di vacanze per single ha effettuato un sondaggio dal quale è emerso che i single italiani scelgono i propri viaggi Made in Italy per testare le diverse cucine regionali. Il fondatore di Speed Vacanze Giuseppe Gambardella esprime il suo parere al riguardo: “Il dato emerso è tutt’altro che sconvolgente; a chi non è mai capitato di organizzare un weekend partenopeo per andare a mangiare una vera pizza napoletana o di fare una gita in Toscana per una fiorentina doc accompagnata da un bicchiere di buon Chianti? Che poi il turismo in Italia non si riduca solo a questo non c’è neanche da precisarlo, ma la cucina è un ottimo incentivo per le partenze”.
Con la percentuale più alta, la regione che si aggiudica la corona vincitrice in questa sfida culinaria tutta italiana è la Sicilia. Il 35% la sceglie come destinazione ideale per le vacanze spinto dalla voglia di assaporare tutte le bontà di cui dispone questa assolata regione. La Sicilia ha un vasto e assortito curriculum culinario da vantare, dal salato con tutte le varietà di paste alla cui base ci sono gli ingredienti di cui questa terra è ricca: melanzane, pomodori, pesce di diverse specie e pistacchi, proseguendo con la varietà di fritti come i famosi arancini; per non parlare del versante dolci, dalle classiche granite alle brioche ripiene di ottimo gelato, cassate e cassatine e per i più salutisti, frutta a volontà.
Con il 26% la Campania si aggiudica il secondo posto. La patria della pizza, dall’inconfondibile consistenza soffice dei bordi, ricca di pomodoro, mozzarella e quell’elegante quanto mai azzeccato filo di olio a crudo che abbraccia le foglie di basilico, è un capolavoro che i campani fanno bene a vantare in tutto il mondo. Ma questa regione è rinomata anche per i suoi fritti, o per la varietà di primi e secondi di carne e pesce: dalla pasta al forno con le polpettine alla “impepata di cozze”. Babà, sfogliatelle e caprese chiudono in bellezza questa gustosa panoramica partenopea.
Al terzo posto, con una percentuale del 21% dei consensi, troviamo la Toscana. Meta ideale per chi vuole effettuare vacanze all’insegna dell’enogastronomia, la Toscana offre una scelta fra piatti a base di carne dell’entroterra, a quelli a base di pesce sul versante marittimo, come la famosa zuppa chiamata “caciucco”. Inoltre, le distese di vitigni presenti nelle colline toscane, producono dell’ottimo vino da abbinare alle diverse pietanze.
Infine, l’Emilia Romagna si piazza al quarto posto raggiungendo il 18% grazie alle sue specialità “casereccie” come i tortellini, o una sana piadina con squacquerone e rughetta. Che si scelga il sud, il centro o il nord, l’unica certezza è che ci si ritroverà sempre davanti ad un buon piatto di cucina regionale, tradizionalmente italiana.

Autore: Redazione

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